Tutta questione di fantasia?
- Davide Montuori
- 26 giu 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 30 giu 2020
Si sà, alla fantasia non c'è mai limite, ma spesso a limitare la nostra fantasia siamo proprio noi.
Tanti clienti non hanno la capacità di visualizzare, nella loro mente, un intervento artistico , e sono timorosi nella realizzazione e del risultato finale.
Ma c'entra solo la fantasia?
L'artista Bruno Munari (1907-1998, Milano) nel suo libro "Fantasia", fa una scomposizione di questa facoltà, individuando altre caratteristiche che spesso l'accompagnano; invenzione, creatività e immaginazione.
La fantasia è la facoltà più libera di tutte, essa infatti può anche non tener conto della realizzabilità di ciò che ha pensato. Sarà sempre libera di pensare qualunque cosa, anche la più assurda, incredibile e impossibile.
l' invenzione usa la stessa tecnica della fantasia ma finalizzandola ad un uso pratico, senza tener conto del lato estetico. Ad esempio, l'invenzione di un nuovo motore, o di un nuovo materiale, una formula chimica ecc...
La creatività è, anch'essa, un uso finalizzato della fantasia, anzi, della fantasia e dell'invenzione, in modo globale. La creatività è usata nel campo del design, considerandolo come modo di progettare, un modo che, pur essendo libero come la fantasia e esatto come l'invenzione, comprende tutti gli aspetti di un problema, non solo l'immagine come la fantasia, non solo la funzione come l'invenzione, ma anche l'aspetto psicologico, quello sociale, economico e umano.
l' immaginazione è il mezzo per visualizzare, per rendere visibile ciò che la fantasia, l'invenzione e la creatività, pensano. L'immaginazione in certi individui è molto tenue, in altri è fervida, pronta, in altri va oltre il pensato.
Questi quattro "ingredienti" sono le caratteristiche fondamentali di Passione d'arte a cui va aggiunta la qualità e competenze tecniche per la realizzazione di opere d'arte, pronte a stupire ed emozionare.
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